La cucina del ristorante La Mingla è creativa ma legata alla tradizione; lo chef propone piatti per tutti i palati: onnivori, vegetariani e vegani. In specifico, nel caso della proposta vegana, si parla di vegano all’italiana. Per esempio un piatto di spaghetti di sola semola di grano duro con aglio, olio e peperoncino è un ottimo piatto vegano che appartiene alla cultura culinaria italiana. L’attenzione a preservare la salubrità e i nutrienti si coniuga con la continua ricerca di abbinamenti e di cotture finalizzati a garantire l’appagamento dei sensi. In cucina il condimento principe è l’olio extravergine di oliva, biologico e biodinamico, proveniente dagli antichi uliveti che si affacciano sullo splendido Lago di Garda.

La frutta e la verdura, rigorosamente di stagione, provengono da aziende che lavorano in regime biologico con passione e grande amore per la terra e i suoi profumati e saporiti doni.

Il pesce, trote, coregoni, persici, lucci, è esclusivamente selvatico e viene proposto, così come la carne, proveniente da allevamento biologico, sia in delicate tartare crude che cotto ad esempio anche in sottovuoto a bassa temperatura.

I formaggi, quasi tutti biologici, provenienti da vicini allevamenti di vacche da latte e da micro ovili per i caprini sanno esprimere sapori appaganti nell’incontro con le confetture di more e fichi, con le marmellate di cedri, con le cotogne sciroppate, con la mostarda di verdura, con il gelato di noci fatto in casa e con le gelèe di agrumi.

Pari appagamento è ritrovabile nella degustazione dei salumi dove le carni trattate assumono quella sapidità che rasenta la dolcezza come accade nel culatello affinato prima nell’Amarone e poi nel Recioto.

Il tutto va a nozze, in una grande festa che si ripete quotidianamente, con il pane, di tipo vegano, prodotto con farine da agricoltura biologica di grani antichi declinato anche secondo la formula del “panino gourmet” che permette di concedersi una “coccola” straordinariamente confezionabile a proprio piacimento, sia nella versione salata che dolce.

Testimoni di questo matrimonio sono vini straordinari, la maggior parte biologici e biodinamici, e saporitissime birre artigianali. Interessanti inoltre, soprattutto per l’aperitivo, i cocktail sia analcolici che alcolici confezionati con sciroppi locali, essenze e frutta. Si può poi chiudere il pasto con un dolce della casa accompagnato da vini passiti o seguito da una selezione di limoncino, doppio cedro, arancino, grappe barricate, e amaro e con un buon caffè 100% arabica tostato in caldaia a legna.

Periodicamente lo Chef propone il prodotto "Ospite", proveniente da altri territori, da far conoscere al cliente. Il patrimonio enogastronomico ha confini inesplorati e attraverso il Ristorante la Mingla, potrete assaporare nuove esperienze.